Sintesi del progetto
Il progetto attuato nel nostro Istituto mira ad introdurre momenti di attività fisica durante le lezioni allo scopo di ridurre la sedentarietà degli studenti e studentesse e al contempo migliorare le loro prestazioni cognitive.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che adeguati livelli di attività fisica promuovono la salute ed il benessere di bambini e adolescenti ed influiscono positivamente sulle loro funzioni cognitive, sul comportamento in classe e sul rendimento scolastico. Alcune ricerche, ancora preliminari, mostrano che un’adeguata attività fisica favorisce l’autostima, riduce i sintomi legati all’ansia e alla depressione.
Nonostante le evidenze scientifiche e le raccomandazioni dell’OMS (suggerimento per bambini e adolescenti di svolgere almeno 60 minuti/giorno di attività fisica da moderata a intensa), i dati epidemiologici indicano che in Italia la maggior parte dei giovani non raggiunge neppure il livello minimo raccomandato e questo tende a diminuire con l’età. In particolare, tra gli adolescenti, le ragazze risultano essere le più sedentarie.
Una possibile soluzione è quella di intervenire nelle scuole, dove i ragazzi passano una buona parte del loro tempo ed una strategia innovativa è quella di ridurre il tempo che gli studenti trascorrono seduti, introducendo momenti di pause attive in cui gli insegnanti integrano le loro lezioni con momenti di attività fisica. Studi preliminari mostrano che tale approccio incide positivamente sul comportamento in classe e sulle funzioni cognitive, oltre a facilitare il raggiungimento, da parte degli studenti, dell’attività fisica minima raccomandata.
Un aspetto problematico riguardava la mediazione tra l’esigenza didattica di non togliere troppo tempo alle lezioni e l’efficacia dell’intervento, per cui pause troppo brevi o diradate non hanno effetti sul benessere psico-fisico degli studenti o sull’apprendimento. Per affrontare questa criticità i ricercatori hanno proposto brevi momenti di attività fisica combinati all’utilizzo di “standing desk”, banchi regolabili in altezza che permettono di seguire le lezioni stando in piedi.