Cos'è
Circolare n. 549_SI_FI_DI
Agli studenti e alle studentesse
Classi quinte
Alle famiglie
Classi quinte
Ai docenti
p.c. A tutti gli studenti e studentesse e loro famiglie
Oggetto: trasmissione sintesi Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025_ esami di stato 2025
Gent.mi/e,
sperando di fare cosa gradita, nonché utile, trasmetto in allegato una sintesi significativa del contenuto dell’Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025.
Ritengo importante rendere noto alle SSLL alcune novità introdotte dalla suddetta ordinanza di cui è bene esserne a conoscenza:
- l’introduzione dello svolgimento obbligatorio delle ore di PCTO previste dalla normativa vigente come conditio sine qua non dell’ammissione agli esami di stato: 90 ore per i licei e 210 per gli istituti professionali; i PCTO concorrono anche all’attribuzione del credito scolastico;
- l’obbligatorietà dello svolgimento delle prove INVALSI ( già presente lo scorso anno scolastico);
- valutazioni: per l’ammissione è necessario conseguire una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e in comportamento. Con una valutazione del comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe assegna un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame conclusivo. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo. Qualora la valutazione del comportamento sia inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.
La novità di rilievo è, tuttavia, rappresentata dalle modalità di attribuzione del punteggio della fascia alta del credito scolastico. Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuisce il credito scolastico calcolando la media dei voti attribuiti a ciascuna disciplina e al comportamento e facendo riferimento alla tabella A. Attenzione: da quest’anno, per effetto dell’art.15,co.2 bis, del d.lgs.62/2017, introdotto dall’art. 1,co.1, lettera d), della legge 1°ottobre 2024, n.150, il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico, spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale, può, tuttavia, essere attribuito solo se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi ( 9/10). Questo significa che se uno studente o una studentessa non conseguono un voto di comportamento almeno pari a 9, non possono accedere al punteggio più alto della fascia di credito in cui si collocano. Quest’ultima variabile si applica anche nell’attribuzione del credito nelle classi terze e quarte.
L’attribuzione del punteggio della fascia alta del credito è, inoltre, normata, a livello di istituzione scolastica, sulla base di una tabella che tiene conto anche dell’assiduità della frequenza, dell’interesse, dello svolgimento dei PCTO, della partecipazione alle iniziative della scuola, dello svolgimento di attività formative extrascolastiche, della frequenza delle attività di IRC o alternative alla IRC e nel caso dei licei anche della valutazione conseguita nelle discipline opzionali.
In conclusione chiedo ai coordinatori delle classi quinte di leggere attentamente, insieme alla propria classe di riferimento, la sintesi dell’OM 67 del 31 marzo 2025, avviando un confronto costruttivo.
Sarebbe auspicabile una lettura della presente circolare e della sintesi allegata anche alle classi quarte e terze, interessate già da quest’anno della novità introdotta sull’attribuzione del punteggio della fascia alta del credito scolastico.
Resto a disposizione delle classi che necessitino di un confronto con la scrivente.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
La dirigente scolastica
Sabina Depaoli
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